Ma i fatti sono stupidi ?
Nel linguaggio comune si usa spesso l'espressione "questo è un fatto" per sancire un dato incontrovertibile, qualcosa sulla cui veridicità non si può discutere o opinare. Nel 1800 si sono confrontate rispetto al tema dei fatti due visioni contrapposte. La prima ascrivibile ai positivisti: i fatti sono positivi cioè reali, effettivi, sperimentali. Si è parlato per ciò a proposito di idolatria del "fatto". I fatti parlano da soli. La seconda posizione, di contro, ascrivibile al filosofo Friedrich Nietzsche, viene sintetizzata nell'espressione di quest'ultimo: "i fatti sono stupidi" poiché lasciati a se stessi, senza interpretazione, non sono in grado di dire alcunché, significano tutto ed il suo contrario, quindi alla fin fine nulla. Cosa ci può dire sull'argomento la scena che abbiamo appena visto ? L'oggetto della discussione tra i due protagonisti è il fatto che un certo Conors è da una settimana che non chiama Gigì, la ragazza della scena, dopo averle dichiarato il suo interesse. Cosa significhi questo "fatto" per Alex, il protagonista maschile, è del tutto evidente: non ti chiama significa che non gli piaci. Per Gigì il significato del fatto che Conors non la chiami non è altrettanto evidente e soprattutto non è per nulla quello che gli attribuisce Conors, tanto che sciorina esempi che conducono a tutt'altre conclusioni ed individua comunque molteplici possibili interpretazioni di un comportamento. Alex è un uomo positivista e Gigì è una donna nietzschiana. Lascio a voi il compito di trarre le possibili conclusioni e mi limito solo ad ingiungervi di vedere o rivedere il film "La verità è che non gli piaci abbastanza".
Lo Scacco, la Cifra e la Trascendenza
Karl Jaspers (1883-1969) ha riassunto la sua filosofia con 3 parole chiave: Scacco, Cifra e l'inafferrabile orizzonte onniabbracciante (in tedesco Umgreifende). La scena finale de "La grande bellezza" richiama in qualche modo tutti questi elementi della sua filosofia.
Lo Scacco è il naufragio, il dover fare i conti con il limite e la finitezza, con i tanti... continua »
La lezione di Freud
Per Freud tutti gli esseri umani, uomini e donne, sono agiti da pulsioni. Tra queste, insieme a quella di thanatos, la principale è la libìdo: pulsione di natura strettamente sessuale. John Nash il protagonista della scena, confidando nella universalità di questa pulsione e quindi nella condivisa impellenza della stessa con la sua interlocutrice,... continua »
La percezione della Trascendenza
Nella filmografia recente ci sono due film che appaiono particolarmente idonei a spiegare la trascendenza: the Truman show e Matrix. Entrambi parlano di un mondo dentro un mondo che è al... continua »
Il caso non esiste
Puntata n.2
La questione se gli eventi indipendenti dalla nostra volontà siano casuali o meno è indecidibile. La Filosofia sin dalla sua origine ha optato prevalentemente per la... continua »